venerdì 19 marzo 2010
Gruppi di Acquisto solidali + Groupe d'achat commun de produit bio = filiera corta
I Groupe d'achat commun de produit bio sono gruppi di acquisto che si cercano di favorire la filiera corta. Nati in Belgio e diffusi man mano in varie zone d'Europa sono un ottimo esempio per valorizzare i piccoli produttori locali e trovare un canale distributivo equo per il loro prodotti.
I GAS, gruppi di acquisto, solidali tagliano molti passaggi della distribuzione per fornire ai propri utenti prodotti a prezzo minore.
Seguendo questi due esempi, si può pensare ad un processo di integrazione che preservi la valenza fiduciaria che ha il mercato coperto e garantendo un canale distribuitivo diverso l'esistenza di un negozio che possa andare a sostituire lo spazio vuoto lasciato dal consorzio agrario.
Infatti il problema della vendita al dettaglio al mercato coperto dipende dalla grande distribuzione, più comoda, ma meno garantita nel rapporto lineare con il negoziante, con la sua professionalità.
Integrare identià di marchio con la presenza sul territorio e estendere quello che è il canale distrbutivo essensizialmente centripeto è la soluzione per trovare nuovi spazi di vendita. Non quindi una vendita al dettaglio costituita da clienti che si recano sul posto e da venditori che vendono. Ma una rete di distribuzione che vada dal centro alla periferia, sempre garantita dal marchio mercato di como, che possa portare la qualità, la professionalità e le competenze dei commercianti direttamente a casa di chi magari è impossibilitato e non riesce.
Soluzione? integrazione+distribuzione
sitografia
http://www.biosain.be/fr/groupement-d-achats-panier-bio.html
http://www.mailand.it/?q=repertorio&page=8
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Il sito di riferimento per i GAS di Como, gestito dall'Isola che c'è
RispondiEliminahttp://www.lisolachece.org/index.php?option=com_content&task=blogcategory&id=73&Itemid=387
è solo uno degli esempi presenti sul territorio.
La maggiorparte dei casi studio più interessanti si trovano sul sito http://www.sustainable-everyday.net/SEPhome/home.html dove al fianco di ricerche troviamo anche degli scenari di sviluppo presenti in diverse aree del mondo.